Amalfi
Amalfi è un comune di circa 5.500 abitanti della provincia di Salerno.
Diede il suo nome alla penisola stessa su quale si situa, la Costa amalfitana.
Quella costa amalfitana è soprattutto costituita da scogliere rocciose. La città di Amalfi ricoprente in parte le pareti, installate al fondo di una gola fin al porto, predominata dal monte Cerreto (1315 m).
La sua fondazione risale ai Romani.
Nel IX secolo, diventa una delle repubbliche maritime, che fanno concorrenza con Pisa, Venezia e Genova per il controllo del Mediterraneo, facendo il commercio dei cereali, del sale e degli schiavi, esportando legno verso l'Egitto e la Siria ed importando in occidente la seta dell'impero bizantino.
I marinai di Amalfi, i primi d'occidente ad utilizzare la bussola, fecero la fortuna della città.
Nel IXesimo secolo, i commercianti amalfitani utilizzavano già una valuta in oro mentre la maggior parte dell'Italia ne era ancora ad un'economia di baratto.
Nella metta del XI secolo, commercianti Amalfitani da Gerusalemme furono all'origine della fondazione del ordine di Malta. Le Tavole Amalfitane, il codice marittimo di Amalfi, uno dei primi di questo tipo, esercitarono una grande influenza fino al XVII secolo.
Amalfi conosciuta la sua più grande splendore nel'undicesimo secolo, dopo iniziò una decadenza rapida: in 1131 fu conquistata dai Normanni ed in 1135 e 1137 saccheggiata dai pisani. In 1343, una tempesta distrusse una grande parte della città.
Il monumento più famoso di Amalfi è certamente la sua cattedrale (Duomo) di stile arabo-normanno, è dedicata al suo protettore Santa Andrea. La sua costruzione fu iniziata nel XI secolo e di numerose volte cambiata nel corso della storia. Si distingue da parte la sua facciata imponente, le sue barriere in bronzo realizzate in 1066 a Costantinopoli, per il suo molto bello chiostro del paradiso e per la scalinata famosa.
Attualmente, Amalfi è una città molto turistica. La bellezza della località naturale, il labirinto di vie strette medioevali ripide ed il miscuglio particolare di influenze culturale venute da tutto il Mediterraneo ne hanno fatto una città classificata al patrimonio mondiale dell'Unesco dal 1997.
Amalfi è anche conosciuta per la sua produzione di limoni di qualità e la sua carta fa da mano, industria "cartaria" molto importante nel corso della sua storia e sempre vivante oggi. Tradizionalmente, ogni anno un equipaggio di marinai amalfitani partecipa alla regata delle repubbliche marittime sfidando le armi delle sue tre città omologhe