Ravello
Ravello era una città importante della repubblica marittima di Amalfi, una potenza mercantile importante in Mediterraneo tra 839 e 1200, era anche un dioceso da 1086 a 1603 quando fu mossa a Scala.
Dominando il mare di oltre 300 m d'altezza, del vertice della Valle dei draghi, questo luogo è diventato la destinazione di numerosi turisti e la sede del Ravello festival che si tiene ogni anno in estate (creato nel 1953 nell'onore di Richard Wagner).
La bellezza di questo villaggio-giardino, ha sempre ispirato libertà ai suoi abitanti, ospiti, viaggiatori, intellettuali ed artisti di tutte le nazionalità come Boccaccio o Wagner.
Ravello era all'origine un luogo di villeggiatura dei patriarchi romani, e come Amalfi, la città conosciuta la sua più grande splendore tra il X ed il XIII esimo secolo grazie ad un commercio marittimo intenso ed alla produzione di tessuti (lana e cotone). Il suo declino cominciò con i Normanni di Ruggerro II, ma si intensificò soprattutto con l'invasione dei Pisani in 1337 che ritirarono a tutta la costa la sua indipendenza politica ed economica.
Ravello contiene fomasi architetturali come la villa Cimbrone, costruita attorno al XI esimo secolo, ed imbellita all'inizio del XXesimo da un inglese, lord Grimthorpe, con Nicola Mansi. Il giardino è ancora oggi un esempio di grazia e di scherzo. La famiglia Rufolo, le più ricche di Ravello, ha costruito nel 10 secolo la villa dello stesso nome su una proiezione rocciosa la cui punta resta ancora oggi nelle memorie di migliaia di ospiti.