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Positano
Se dice che Positano fu fondato da abitanti di Paestum che fuggono una razzia dei Saraceni, i pirati crudeli che imperversavano in quest'epoca. Tuttavia, si hanno più certezze dalle origini romane, benché siano trovate vestigia che risalgono al paleolitico, indicando origini molto più vecchie. Positano si trova in una valle, i suoi accessi costieri sono fra la più bella della costa Amalfitana.
Al centro del villaggio, scendendo verso la spiaggia sempre piena di turisti, si accampa la cupola di Santa Maria Asumpta, chiesa di una bellezza rara che contiene sculture dei XIII e XVI secoli.
Era un luogo di villeggiatura durante l'impero romano, come lo attesta la scoperta di ville, di cui erano trovate recentemente nel 2004. Innumerevoli sono le "scalinate" molto tipiche del villaggio, dalla base della cima del paese ed arrivando sulla spiaggia. Le spiagge principali - la grande spiaggia e Fornillo - sono accessibili a piedi. Gli altri - Porte, Arienzo, San Pietro Laurito - sono soprattutto accessibili dal mare.
Positano era un porto prospero della repubblica di Amalfi nei 16 e 17 secoli. Ma fin dalla metà del 19, la città ha conosciuto periodi difficili. Più della metà della popolazione ha emigrato, la maggior parte negli Stati Uniti. Positano era un villaggio relativamente povero di pescatori durante la prima metà del 20. Quindi, ha iniziato ad attirare numeri turisti a partire dagli anni 50, oggi il turismo è l'industria principale di Positano.
Le torre saraceni
A l'epoca medioevale si vede la costruzione di numerosi torre per situare i grani saraceni, colpevoli di numerose incursioni che mettevano in pericolo la popolazione locale.
La prima torre si trova fuori del comune di Positano, sulla località della punta Clochette, dove finisce la costa Amalfitana e comincia la costa Sorrentina.
Quando di la scorti gli Arabi, si lanciava il primo segnale, un colpo di cannone, ed in seguito il tam-tam si muoveva alla seconda, la terza torre e così via, passando per Positano e tutta la costa Amalfitana. In questo modo gli abitanti potevano rifugiarsi sulle altezze (così sono stati creati i fortini di Montepertuso e di Nocelle). Infatti i grani saraceni, navigatori abili e combattenti, erano molto cattivi per penetrare sulle altezze, ed erano più facilmente attacabili dalla popolazione locale.
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